FAQ

Come posso pagare la mia bolletta?

METODI ALTERNATIVI DI PAGAMENTO DEI BOLLETTINI

(attenzione: i metodi di pagamento non menzionati non garantiscono la corretta registrazione del pagamento e l’eventuale emissione di un documento di sollecitazione causato dal mancato utilizzo di un canale non accettato sarà considerato valido e le spese del sollecito non saranno rimborsate)

BOLLETTINO POSTALE PREMARCATO O IN BIANCO
  • Al c/c n. 30103501 intestato a Ditta Taglialegna Antonia
  • APPORRE NELLA CAUSALE IL COD. CLIENTE
BONIFICO BANCARIO
  • IBAN: IT19N0616002822000008778C00
  • intestato a Ditta Taglialegna Antonia
  • APPORRE NELLA CAUSALE IL CODICE CLIENTE
DOMICILIAZIONE BANCARIA O POSTALE

La domiciliazione bancaria è attivabile tramite il modello reperibile nella sezione “MODULISTICA” del nostro SPORTELLO ONLINE o reperibile presso il nostro ufficio. Il Cliente NON dovrà recarsi presso il suo istituto di credito ma dovrà presentare il modello direttamente alla Ditta Taglialegna inviandolo via fax, e-mail, o posta.

CIRCUITO CBILL

Tutti i dati per effettuare il pagamento tramite il circuito CBill sono riportati nella parte sottostante l’informativa allegata ad ogni bolletta, a fianco del bollettino postale.

Se ho un appartamento o un fondo vuoto posso smettere di pagare la bolletta dell'acqua?

Per le abitazioni non è possibile smettere di pagare la bolletta dell’acqua. Questo perchè?

La quota idrica in un condominio è da considerarsi alla stregua di qualunque altra spesa condominiale, con la differenza che invece di versarla all’amministratore viene versata alla società incaricata del servizio di lettura e ripartizione idrica. Anche se non c’è utilizzo di acqua in un fondo o in un appartamento, il condominio riceve una bolletta complessiva dell’intero stabile con le quote fisse tante quante sono le unità immobiliari censite presso Publiacqua, che ogni trimestre vanno addebitate ad ogni singola unità. Se infatti non venissero addebitate a chi di competenza sarebbero comunque a carico degli altri condomini, e ciò non deve avvenire.

Per i fondi commerciali è diverso. Se un fondo non vuole più ricevere la bolletta dell’acqua può farlo e deve seguire questi passaggi:

1) Far eseguire da un idraulico i lavori di slaccio dall’impianto condomiale con acciecamento dei tubi e rimozione del contatore idrico.

2) Far compilare una relazione dettagliata del lavoro svolto certificata dall’idraulico

3) Contattare l’amministratore del condominio presso il quale il fondo era allacciato, consegnare la documentazione di slaccio prodotta dall’idraulico e far svolgere le pratiche di voltura della bolletta condominiale presso Publiacqua (con spese di voltura a carico del fondo).

Una volta che il fondo commerciale ha eseguito tutte le pratiche non riceverà più la bolletta idrica e sarà sprovvisto di contatore idrico. Per riattivare la fornitura dovrà poi contattare Publiacqua per far effettuare il preventivo per un nuovo allaccio con costi a carico del fondo.

Quello che consigliamo, vista la trafila burocratica e le spese a cui si va incontro, è di continuare a ricevere ogni 3 mesi la bolletta con le sole quote fisse (circa 16 euro) senza imbattersi in questo tipo di intervento. Ricordiamo che la fornitura idrica per caratteristiche e tipologia è totalmente differente da quella di luce e gas che possiedono meccanismi di fornitura completamente diversi.

Quante bollette ricevo in un anno?

La fatturazione Idrica a Firenze e provincia è trimestrale. Ogni anno quindi ogni cliente riceve 4 bollette.

Bolletta Elettronica: come attivarla

E’ possibile attivare il servizio di bolletta elettronica accedendo al nostro sportello online con i seguenti vantaggi:

  • Bolletta immediata all’emissione senza il rischio di non ricevere il bollettino
  • Spese di spedizione azzerate!
  • Rispetta l’ambiente riducendo l’uso della carta
  • Bolletta sempre disponibile in formato PDF facilitandone anche l’archiviazione
  • Tutti possono attivare il servizio, con l’unico requisito diavere un indirizzo di posta elettronica ordinario.
ACCEDI QUI ALLO SPORTELLO ONLINE E RICHIEDI SUBITO IL SERVIZIO

Voci in bolletta: cosa vogliono dire?

GLOSSARIO DEI TERMINI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SPECIFICO PER LE UNITA’ CONDOMINIALI (aggiornato al 22/05/2013)

 

IMPORTO ACQUA

E’ il risultato del conteggio dei metricubi consumati alle tariffe in vigore stabilite dall’Autorità Idrica Toscana. I metricubi consumati derivano dalle letture effettuate sul proprio contatore (Lettura attuale – Lettura precedente). L’importo acqua è calcolato con il criterio Pro-Die stabilito da Publiacqua (giornaliero). Al consumo che un cliente pagherebbe se fosse un utenza diretta va sottratta o aggiunta la compensazione tariffe

COMPENSAZIONE TARIFFE

La compensazione tariffe è il risultato della differenza fra l’importo in euro della bolletta condominiale (generale) e la somma degli importi acqua in euro riscossi dai singoli condomini. La compensazione tariffe è un valore esclusivo delle bollette emesse per le utenze divisionali di un condominio. La compensazione tariffe è un indice di “salute” del condominio sia a livello di impianti sia a livello di regolarità con il contratto Publiacqua. Questo valore fornisce delle agevolazioni sulle fascie di consumo, esclusive per le utenze condominiali e non presente se l’utenza fosse diretta.

QUOTA FISSA

E’ quella quota che si paga indipendentemente dal consumo e copre una parte dei costi fissi che il gestore Publiacqua sostiene per erogare il servizio. In bolletta è addebitato proporzionalmente al periodo fatturato. La quota fissa varia a seconda della destinazione d’uso dell’immobile.

SERVIZIO

E’ quella quota che si paga indipendentemente dal consumo e che copre le spese amministrative e di personale della ditta incaricata al servizio di lettura e ripartizione consumi all’interno di un condominio. E’ fisso addebitato a cadenza trimestrale.

CONDOMINIO (o utenza Raggruppata)

E’ identificato come unità condominiale o utenza raggruppata quell’insieme di contatori divisionali allacciati ad un unico contatore generale servito da Publiacqua. In questo caso le utenze divisionali (o private) non pagano l’acqua come utenze dirette ma come utenza condominiale. Se ad esempio un condominio è formato da 11 unità abitative, lo stesso ha a disposizione, in totale, ogni anno, il valore della prima fascia di consumo (quella più bassa) moltiplicata per 11 volte avendo grandi vantaggi per le utenze allacciate perchè, laddove un utenza divisionale non usufruisca interamente dei suoi metricubi disponibili alla fascia più bassa questa torna a credito nel condominio sotto la voce compensazione tariffe. Ecco perchè sotto l’aspetto del calcolo dei consumi un condominio conviene più al cliente che un utenza diretta.

DEPOSITO CAUZIONALE

E’ la somma di denaro che il condominio versa al gestore Publiacqua a titolo di garanzia e che deve essere restituita al momento della cessazione del contratto. Viene ripartito in parti uguali alle utenze divisionali di un condominio e viene restituito all’utente uscente (per lascito o vendita dell’immobile) e passato all’utente entrante (per affitto o acquisto). La gestione del deposito da parte delle ditte specializzate può essere diversa.

UTENZA DIVISIONALE

E’ quell’unità immobiliare posta in un condominio o utenza raggruppata, allacciata insieme ad altre utenze ad un contatore generale servito da Publiacqua.

USO ABITATIVO

E’ quella destinazione d’uso di un immobile alla quale vengono applicate le tariffe idriche destinate agli usi abitativi

PICCOLO USO PRODUTTIVO

E’ quella destinazione d’uso di un immobile alla quale vengono applicate le tariffe idriche destinate agli usi produttivi (fondi o esercizi commerciali con un consumo fino a 500mc/anno)

 

CODICE CLIENTE

E’ quel codice univoco che identifica l’immobile per il quale avviene la fatturazione. Questo codice deve sempre essere presente nelle comunicazioni fra cliente e ditta e nelle causali di pagamento diverse dai bollettini premarcati forniti dalla ditta stessa